"Care Ambra e Giulia,
Vi racconto di un cane, un setter (o bretter) bianco arancio, di età non ben precisata e comunque stimata superiore a due e inferiore a sei anni, arrivato a Roma il 30 aprile dopo una lunga permanenza in un hotel senza stelle anzi senza niente del sud.
Vi racconto di quando ho aperto Facebook e tra tante notizie e frasi uno sguardo, una postura rassegnata sul cemento, forse un dettaglio o, ancora, le indovinate parole delle volontarie, hanno catturato la mia attenzione, che li è rimasta, stregata, per mesi e mesi a pensare che, se non per volontà di altri, il cane avrebbe avuto un hotel a 5 stelle per volontà mia.
Vi racconto che quel giorno, con una certa gentile prepotenza, è arrivato riempendo la mia famiglia, i miei bambini, di amore, felicità e un pizzico di egoistica soddisfazione per aver fatto entrare in casa un cane che pochi avrebbero preso e soprattutto tenuto.
Vi racconto che quando è arrivato era tanto sporco, con parassiti di vario genere, con la rogna; risultato nei giorni a seguire anemico e positivo alla eirlichia. Spaventato quanto basta, apparentemente anaffettivo e poco reattivo a parole, comandi e abitudini cittadine.
Vi racconto che è "bastato" un bel bagno, un paio di visite dal veterinario con due iniezioni, antibiotico per un mese, pappa regolare e tante carezze per trasformare l'ombra di un cane in un cane ombra di noi.
Vi racconto che "ex Daddy", il fu padre di tanti cuccioli di passaggio nell'hotel senza stelle e senza speranze per molti, dopo soli 45 giorni, è oggi AXEL, dal nome dell'inventore di un giro sui pattini (come un giro di vita) e dall'aramaico il "padre della pace".
In ogni caso con la pazienza e l'amore AXEL è ad oggi il miglior cane che io abbia incontrato nel mio percorso di amante degli animali."
Una bellissima storia a lieto fine...grazie a te Francesca e alla tua splendida famiglia. Un abbraccio a tutti voi, compreso il nostro strafigo Axel!!!
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